FINANZA AGEVOLATA
Finanza agevolata, quel pizzico di pepe che da lo sprint alla tua azienda!
Da qualche tempo corre sulla bocca di tutti … “finanza agevolata” … molti imprenditori ne sentono parlare, altri si informano e interessano, ma molto spesso tutto finisce con nulla di fatto. Sappiamo essere molto difficile, laborioso e di certo non aiutato con la burocrazia italiana che ostacola.
Per questo PEPENERO Studio ha intrapreso una lunga ricerca di un partner di finanza agevolata di alto profilo capace di supportare il cliente.
Nell’ottica di Network growth e creazione di nuove collaborazioni, mettiamo a disposizione questa ricerca, augurandoci che sia utile alla crescita della vostra azienda e allo sviluppo di un progetto futuro assieme.
Il nostro partner di fiducia opera da oltre vent’anni nel settore della Finanza Agevolata, aiutando le imprese nel proprio percorso di crescita, tramite l’accesso ad agevolazioni e contributi pubblici.
Il team cresce rapidamente e conta oggi più di 50 professionisti, distribuiti tra consulenti, progettisti e ruoli di staff.
Ti abbiamo incuriosito abbastanza? Scrivici per avere i loro contatti.
Pillole (o meglio grani) di finanza agevolata.
La finanza agevolata è l’insieme di strumenti che il legislatore (regionale, nazionale o comunitario) offre alle imprese per incentivarne lo sviluppo economico. Le agevolazioni si posizionano su differenti livelli:
Livello comunitario – Svariate agevolazioni messe a disposizione direttamente da Bruxelles e utilizzabili dalle imprese che operano in uno degli Stati membri.
Livello nazionale – Il Governo italiano promulga decreti, leggi e regolamenti di vario genere per favorire il sostegno economico e finanziario delle singole imprese.
Livello regionale – le regioni attuano politiche di intervento in favore delle imprese, supportando la propensione della crescita economica.
Livello locale – Le Camere di Commercio creano strumenti e approntano Bandi pubblici per le aziende del territorio.
Quali sono le tipologie di aiuti economici e strumenti che vengono messi in campo?
Contributi a fondo perduto
Probabilmente la forma di finanza agevolata più nota e di maggior interesse per gli imprenditori. Consiste nell’erogazione monetaria non soggetta ad obbligo di restituzione. Solitamente rappresenta solo una percentuale del totale delle spese ammissibili previste.
Prestiti a tasso zero: finanziamento agevolato
È un prestito dalla durata variabile, che può essere concesso da enti e/o istituti bancari. Ciò che lo rende interessante è il tasso di interesse di gran lunga inferiore ai tassi di mercato e solitamente rasentano il tasso zero.
Sgravi fiscali
Nella maggior parte dei casi ciò avviene sotto forma di credito d’imposta, ovvero un credito vantato nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, che può essere utilizzato in compensazione al pagamento delle imposte. Altrimenti possono esserci sgravi contributivi, ovvero aiuti per le imprese che assumono determinate categorie di lavoratori.
Garanzia del credito
è una forma di aiuto che consente alle imprese di risultare più affidabili, cioè maggiormente finanziabili se richiedono un finanziamento.
Intervento nel capitale
Consiste nella partecipazione di un partner istituzionale o pubblico con una quota di minoranza nel capitale di rischio.
Questo aiuto permette allo stesso tempo di presentarsi più forti verso terzi (banche, ad esempio) e dall’altra prevede l’erogazione di un finanziamento agevolato.
Ora che conosciamo il livello da cui proviene un’agevolazione e le tipologie di aiuti esistenti, le imprese devo tener conto di altri paramenti che faranno da filtro nella domanda di richiesta.
Qui i più rilevanti:
- La tipologia di beneficiari è fortunatamente molto ampia, vi rientrano Micro, Piccole e Medie imprese, professionisti, startup innovative, aspiranti imprenditori, imprenditoria femminile e giovanile, spesso con fondi specifici.
- Tutte le iniziative scremano i potenziali interessati chiedendo di rispettare requisiti di varia natura (Regime De Minimis, regolarità dei lavoratori – Sicurezza e contribuzione – iscrizione al registro delle imprese, ecc.)
- Possedere un codice ATECO che rientra in quelli previsti
- Identificare se nell’attività che si vuole svolgere, godendo dell’aiuto, vi rientrano le “spese ammissibili”, ovvero costi e investimenti che possono essere agevolati.
Da un’indagine di SiCamera e InfoCamere traspare la grave situazione descritta dalle aziende che trovano difficoltà nell’approcciare ed ottenere queste agevolazioni.
Basti solo vedere che la metà delle aziende ritiene troppo difficile fare richiesta, un terzo del panel considera la documentazione troppo complessa.
Nascono così ruoli e società a supporto delle aziende, per arrivare a questi aiuti altrimenti inarrivabili.